Betulia B9, ovvero la magia di una tavoletta “orange”

19/03/2021

E rieccomi qui. Sono passati un po’ di giorni dall’ultima volta che ci siamo “incontrati” su queste pagine… ma il tempo è stato necessario. Perché mi è servito a portare alla luce – sì, quasi come fosse un figlio… – tra gli scaffali del mio opificio, una nuova tavoletta di cioccolato. Che, non senza emozione e orgoglio, oggi voglio presentarvi.

Amiche e amici, ecco a voi il mio nuovo Betulia B9: un monorigine prodotto con l’80% del clone B9 di cacao Criollo, selezionato e coltivato in Colombia dalla Hacienda Betulia. Un cacao che ci diverte definire “orange”, per la straordinaria delicatezza e allo stesso tempo la rara intensità aromatica, che rendono speciale questa nuova creatura. 

Credo bastino queste informazioni, per capire il mio entusiasmo.

Primo: stiamo parlando di un Criollo, il cacao più pregiato, proprio grazie alle sue naturali note aromatiche, perfette per dare vita a tavolette di qualità superiore. 

Secondo: le fave di questo Criollo provengono da un’azienda familiare – la Hacendia Betulia appunto – che si trova nella regione di Antioquia, a nord est di Medellin, in Colombia, immersa in una foresta pluviale incontaminata e dalla forte biodiversità.

Terzo: a fondare Hacendia Betulia e a coltivare questo Criollo sono due cugini (Juan Pablo e Cristian Vélez) che hanno negli anni fatto un lavoro prezioso e molto importante (come mi è già capitato di raccontare parlando dei piccoli produttori del Sud America), non solo dal punto di vista agricolo e ambientale, ma anche di custodia e continuazione della lunga e importante storia del cacao criollo. 

Quarto: queste fave sono coltivate da alberi autoctoni, locali, tipici della regione. Che vengono coltivati con cura e attenzione: come dimostra il fatto che sono limitate le quantità di fave che l’azienda mette in commercio.

Quinto: proprio grazie al fatto di preservare le piante e i cloni locali, Hacienda Betulia produce, in maniera esclusiva, solo tre varianti di criollo, denominate B6, B8, B9

Sesto: lavorando il Betulia B9, che abbiamo scelto tra i tre per creare questa nuova tavoletta, ho davvero percepito tutta la ricchezza aromatica di questi semi. Il mio laboratorio si è riempito di sentori intensi, freschi, con persistenti note di frutta esotica, in particolare ananas e carambola (o Star fruit, pianta tipica dei climi tropicali i cui frutti hanno una particolare forma a stella): un bouquet aromatico complesso ma estremamente raffinato, tale da dar vita a un cioccolato esclusivo.
Il colore stesso testimonia, anche visivamente, la purezza vivace del gusto e dell’aroma di questo cacao.

E ora… manca una cosa ancora per completare questo mio emozionato racconto. Manca che voi assaggiate il Betulia B9. Ma vi basta fare un salto in opificio – o un clic sul sito – per soddisfare la curiosità. Vi aspetto!