La lavorazione del cioccolato di Modica IGP: le caratteristiche secondo il disciplinare

14/05/2022

Quanto deve riposare il cioccolato di Modica?

Dopo la miscelazione a freddo della pasta amara di cacao con lo zucchero e gli aromi infatti il cioccolato di Modica viene colato negli stampi tradizionali e livellato battendoli su una superficie per far uscire le bolle d’aria. È a questo punto che inizia il periodo di riposo del cioccolato di Modica IGP.

Secondo il disciplinare il raffreddamento può avvenire a temperatura ambiente o in celle frigorifere, comunque con una temperatura compresa tra i 5° e i 15° gradi e un’umidità tra il 40% ed il 55%.

È durante questa fase che il composto granuloso si rapprende e acquista la sua particolare compattezza e durezza, dando vita alle famose tavolette.

Dopo massimo 12 ore dal raffreddamento bisogna procedere alla sformatura, cioè all’estrazione del prodotto dagli stampi e al successivo confezionamento. Sono proprio questi i passaggi finali della preparazione del cioccolato di Modica IGP secondo il disciplinare che lo tutela.

E ora che sapete com’è fatto, lasciatevi conquistare dal mio cioccolato di Modica IGP!

Per scoprire di più sulle caratteristiche che rendono unico il mio cioccolato artigianale seguite i miei articoli di approfondimento dedicati al Disciplinare del Cioccolato di Modica IGP.