In viaggio nella regione di Maranon, in Perù – Terza puntata

08/06/2022

Dopo avervi raccontato della scoperta che ha riportato alla luce gli alberi di Pure Nacional, creduti estinti dal 1919, oggi vi presento Don Fortunato e sua moglie, che da sempre vivono in questi luoghi e si prendono cura del cacao più raro del mondo.

È nella loro fattoria che cresce l’Albero Madre, un esemplare dal DNA identico al marcatore genetico di Pure Nacional trovato tra le 5.300 voci del database genetico mondiale.

Quando arriva la stagione del raccolto, Don Fortunato e la moglie raccolgono le cabosse mature e con il machete aprono i baccelli. Le fave estratte vengono trasportate in fattoria con l’aiuto del loro asino, per poi essere pesate e trasferite nello stabilimento di lavorazione di Marañón Chocolate per iniziare la fermentazione.

Tutto in un solo giorno: dopo la raccolta delle cabosse, le fave migliori vengono subito selezionate e portate nell’impianto di lavorazione, dove vengono poi mescolate a mano per aggiungere ulteriore ossigeno e favorire il processo di fermentazione.

Una piccola catena virtuosa resa possibile solo grazie alla collaborazione tra i piccoli agricoltori e Brian Horsley, che vive con i contadini e collabora con loro per mantenere inalterate le caratteristiche uniche di questo cacao prezioso.

Nella prossima puntata concluderemo il nostro viaggio nella regione di Marañón parlando delle caratteristiche che rendono unico questo cacao.